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Nutrizionista veterinaria

Cosa significa "CARNIVORO OBBLIGATO"?


Un “carnivoro obbligato”, come il gatto, è un animale che ha bisogno di ottenere la maggior parte dei suoi nutrienti vitali da fonti animali per mantenersi in salute. A differenza degli onnivori o degli erbivori, che possono sintetizzare alcuni nutrienti da fonti vegetali, i gatti sono metabolicamente dipendenti dalle proteine e dai grassi animali per una serie di specifiche ragioni biologiche… vediamole insieme!!


 1. Aminoacidi essenziali

Uno degli aspetti più critici della dieta del gatto riguarda proprio gli aminoacidi (i “mattoncini”che compongono le proteine) essenziali. 

I gatti non sono in grado di sintetizzare autonomamente alcuni di questi aminoacidi, che devono quindi essere assunti con la dieta. Uno degli esempi più importanti è la taurina, che si trova esclusivamente nelle proteine animali. La taurina è essenziale per la salute del cuore, della vista e dell’apparato riproduttivo. Una carenza di taurina può portare a malattie come la cardiomiopatia dilatativa, che può portare a anche a conseguenze fatali, e la degenerazione retinica, che può causare cecità.


2. Metabolismo delle Proteine 

I gatti hanno un fabbisogno proteico molto elevato rispetto ad altri animali domestici, come i cani. Questo è dovuto al fatto che i loro corpi sono progettati per utilizzare le proteine come fonte primaria di energia. Anche a riposo, il gatto continua a utilizzare le proteine per mantenere le sue funzioni corporee, sia a livello muscolare che per la riparazione dei tessuti. Per questo motivo, i gatti hanno un costante bisogno di proteine di alta qualità che solo le fonti animali possono fornire.


3. Acidi Grassi essenziali

Un altro elemento chiave nella dieta di un carnivoro obbligato è la necessità di grassi animali, come l’acido arachidonico. I gatti non possono produrre questo acido da soli, a differenza di molti altri animali. L’acido arachidonico è cruciale per la funzione immunitaria, la salute della pelle e dei reni, e la regolazione della risposta infiammatoria. Questo grasso si trova quasi esclusivamente nei prodotti di origine animale, il che rende impossibile per un gatto ottenere questo nutriente da una dieta a base vegetale se non specificamente integrato.


4. Vitamine essenziali

I gatti hanno anche esigenze specifiche riguardo alcune vitamine, che non possono sintetizzare da fonti vegetali. Ad esempio, la vitamina A preformata, essenziale per la salute della vista, della pelle e del sistema immunitario, può essere ottenuta solo dalla carne. Gli erbivori e gli onnivori, cane compreso, possono convertire il beta-carotene delle piante in vitamina A, ma i gatti non hanno questa capacità. Allo stesso modo, la niacina (vitamina B3) deve essere fornita tramite carne, poiché il gatto non può convertirla da altri precursori.


5. Digestione e metabolismo dei carboidrati

A differenza di molti altri mammiferi, i gatti hanno minore capacità di digerire i carboidrati. In natura, i loro antenati si nutrivano quasi esclusivamente di piccole prede che fornivano proteine e grassi, con una quantità minima di carboidrati proveniente dallo stomaco degli animali erbivori. Il loro apparato digerente è quindi meno sviluppato per processare i carboidrati. Una dieta ad alto contenuto proteico e basso contenuto di carboidrati è quindi fondamentale per mantenere il loro equilibrio metabolico.


Quali sono le conseguenze di una dieta inadeguata??

Quando un gatto non riceve una dieta adeguata che soddisfi le peculiari caratteristiche metaboliche può andare incontro a:

  • Perdita di massa muscolare e debolezza

  • Gravi patologie carenziali 

  • Crescita ridotta nei gatti giovani, che richiedono un apporto proteico ancora maggiore rispetto agli adulti.

  • Compromissione del sistema immunitario, che rende il gatto più suscettibile alle infezioni e alle malattie.


Fornire loro una dieta equilibrata e specificamente formulata per soddisfare le esigenze di un carnivoro obbligato è fondamentale per garantire la loro salute a lungo termine.

Fate molta attenzioni alle diete vegetariane e vegane perché sono frequentemente carenti di nutrienti essenziali e la loro somministrazione dovrebbe sempre essere vagliata da un veterinario nutrizionista. La valutazione della composizione e dell’adeguatezza nutrizionale di questi regimi dietetici a base vegetale dovrà comunque considerare gli specifici fabbisogni del singolo soggetto: ricordate sempre “prima di tutto non deve nuocere!” 🐾

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